Quanto è stimolante (o quanto è stressante) avere un obiettivo da raggiungere?
Ci sono donne che oggi iniziano una dieta e domani si aspettano di aver già perso una taglia. O magari si cimentano nel piantare un semino in giardino e, nel giro di pochi giorni, si aspettano di poter già cogliere un frutto maturo.
Se anche tu ti rivedi in queste descrizioni, tranquilla! Sei in ottima compagnia!
In questo articolo esploreremo insieme l’importanza dell’attesa e quanto raggiungere un obiettivo con successo richieda preparazione, tempo e costanza.
Da cosa partiamo?
Da alcuni retaggi che, in tante, ancora ci portiamo dietro dal passato.
Primo tra tutti: il silenzio.
Ti è mai capitato di rimproverare tuo figlio che, apparentemente, sembra non stia facendo niente e sentirti rispondere in tono brusco “Mamma, lasciami stare! Non è vero che non sto facendo niente! Sto pensando!”…?!
Oppure, magari ricordi i tempi delle scuole quando di fronte ad una domanda della maestra era d’obbligo rispondere correttamente e in tempi celerissimi, senza permettersi silenzi o pause, pena l’esser etichettati come “quelli che non sanno”?
In tante siamo cresciute in realtà dove il silenzio aveva poca importanza e, oggi, viviamo in una società dove, nella stragrande maggioranza dei casi, basta un click per avere tutto e subito: compro oggi online per ricevere il pacco domani. Non c’è da sorprendersi, quindi, che la nostra mente sia perennemente disturbata da rumori di sottofondo e da una frenesia (spesso esagerata) che ci spinge sempre più a voler vincere sul tempo, anche a qualunque prezzo.
Spesso ricevo chiamate e messaggi di persone che mi chiedono informazioni su un percorso di Coaching e si presentano raccontandomi tutti i loro insuccessi e i loro fallimenti passati. In tanti casi, a cosa sono dovuti? Alla mancanza di silenzio e all’accesso di frenesia: in altre parole, non abbiamo la pazienza di preparare un terreno fertile per permettere al nostro obiettivo di gettare radici solide.
Ecco, quindi, 3 suggerimenti per te da tenere ben a mente quando hai un obiettivo da raggiungere:
- Accogli il silenzio invece di negarlo. Prima di prendere una decisione (e stabilire il proprio obiettivo), sarebbe buona cosa ascoltarsi e mettersi in contatto con la propria vocina interiore al fine di comprendere le sue reali necessità. Prendi l’abitudine di ripetere questa pratica di ascolto con costanza: ti permetterà di portare alla luce i tuoi desideri più profondi.
- Metti da parte l’improvvisazione e sappi che anche i migliori improvvisatori preparano sempre le loro improvvisazioni! In alcuni casi, prendere decisioni sull’onda emotiva può rivelarsi funzionale (in situazioni di pericolo ad esempio); in altri casi, invece, potremmo percepire la situazione “gonfiata” o “sgonfiata” sulla base dell’emozione che stiamo provando. Evita quindi di fissare obiettivi di vita mentre stai vivendo un picco emotivo: potresti poi accorgerti di non desiderare affatto ciò verso cui stai avanzando.
- Alleati con il tempo. Quanto tempo è occorso per renderti la donna che sei oggi? Quanto tempo hai passato a lavorare sodo prima di ottenere quella promozione? Ricorda: c’è un tempo per ogni cosa e per ogni cosa c’è il suo tempo. Restare in ascolto ti aiuterà ad individuare il momento migliore per agire.
Prima di prendere una decisione importante o di fare quel qualcosa che potrebbe per sempre cambiare la tua vita, abbi cura di preparare il terreno per ciò che sta per accadere. Entra nello stato emotivo per te ottimale, onora il silenzio e dai tempo al tempo: ti assicuro che il resto verrà da sé.
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Redatto in via esclusiva per il portale Voglio Essere Me.