Estate: tempo di gioia, spensieratezza, tempo di attivazione di risorse creative dedicate a sé stessi: tempo di tradimenti.

L’esperienza clinica osserva che esiste un periodo stagionale in cui il tradimento è più frequente soprattutto nelle coppie consolidate, quelle per le quali si dice “no, non me lo sarei mai aspettato!”.

Un primo periodo è la primavera con un aumento nella stagione estiva. Forse il sole funziona come riattivatore ormonale di serotonina nel partner che tradisce…!

Spesso, in sede di tradimento, si riscontrano dinamiche ed espressioni comuni tra cui, ad esempio:

  • non riuscivo a condividere con lei/lui la mia felicità;
  • era così presa/o dai suoi impegni e dalle sue preoccupazioni che … ;
  • arrivava il fine settimana e il mio partner non faceva altro che stare chiuso/a in casa, aria condizionata, divano e tv.

In aggiunta, si osserva anche che chi tradisce motiva il comportamento come regressione ad un amore romantico tipico dell’adolescenza, ritrovando passioni e forti emozioni che attivano benessere. Insomma, uno spazio di relazione clandestina dove preoccupazioni, discussioni, progettualità vengono escluse.

Chi tradisce vive nell’illusione che questo stato di benessere possa durare per sempre; non considera l’idealizzazione di un rapporto fittizio che ha una fine precisa, come quando in adolescenza si aveva un orario di rientro a casa.

Cosa porta al tradimento?

Nella maggioranza dei casi, il tradimento è la conseguenza di un’intimità o un’affettività trascurata. A titolo di esempio, citiamo i casi in cui i partner evitano i conflitti nella convinzione di rovinare il rapporto, non considerando invece che il rapporto si deteriora proprio a causa delle cose “non dette” per mantenere il “quieto vivere”.

E questo cosa comporta? Nella coppia si arriva ad un punto in cui la frustrazione assume una dimensione tale per cui le soluzioni di benessere vengono cercate “al di fuori” e si perde la capacità di coltivare interessi e passioni comuni perché l’organizzazione famigliare implica che uno dei due partner si debba sacrificare.

E quando il tradimento viene scoperto o rivelato?

Bene fermarsi un attimo, anche se difficile. Bene non reagire d’impeto.

Il tradimento è un evento traumatico che può essere incluso negli eventi che causano PDST (Disturbo Post Traumatico da Stress).

Chi scopre un tradimento, rimugina sull’evento, sulle parole presenti e passate, sugli eventi presenti e passati, sugli indizi che non ha considerato, sulle prove che testimoniano la scoperta. Può emergere uno stato di apatia, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno, dell’alimentazione, dell’umore tendente al depresso.

Consigli utili

In questi casi è funzionale provare a scrivere nero su bianco il proprio dolore, la propria rabbia e le altre emozioni che si stanno provando; questa pratica assume il significato di portare fuori da sé tutti gli elementi disturbanti, anche quelli indicibili ai propri confidenti abituali.

E’ importante cercare persone empatiche e di sostegno, non di parte (né dell’uno né dell’altro) con cui parlare.

E’ utile uscire dal ruolo di vittima-carnefice. Il tradimento è la conseguenza di un rapporto già in crisi. E’ bene che ognuno si assuma le proprie responsabilità. La relazione di coppia è un lavoro che richiede impegno da parte di entrambi. Questo non significa giustificare ma darsi la possibilità di ricostruire quello che non ha funzionato. Ricordiamoci che la relazione “clandestina” spesso è una regressione, non ha progettualità ed ha un tempo e spazio definiti.

A seguito di un tradimento è possibile recuperare il rapporto sottoponendosi ad una terapia di coppia che possa aiutare i due partner a rielaborare i propri vissuti sia sul piano delle difficoltà individuali sia su quello coniugale.

Inoltre, grazie all’aiuto dell’EMDR (un metodo terapeutico molto efficace) è possibile superare con successo questi momenti di vita così frustranti e impegnativi.

Ti sei rivista in queste righe? Contattami per avere maggiori informazioni: insieme possiamo (ri)trovare il tuo benessere!

Redatto in via esclusiva per Voglio Essere Me.