Parliamo di fisioterapia: alzi la mano chi non ha mai sentito dire almeno una volta “il fisioterapista è quello che fa i massaggi”. Sono certa che ad averlo fatto siate davvero in poche!

Nonostante questa professione esista ormai da moltissimo tempo, non è ad oggi chiaro a tutti chi sia il fisioterapista e di cosa si occupi.

L’errore più comune è quello di pensare di rivolgersi ad un fisioterapista solo dopo aver subito un infortunio, dopo la comparsa di un dolore o dopo un intervento; insomma, quando cerchiamo una soluzione per ridurre sintomi e dolori vari che ormai non ci danno più tregua.

Quello che in pochi sanno, invece, è che una grossa fetta di questa professione consiste proprio nella prevenzione. È possibile, infatti, prevenire i più comuni disturbi muscolo-scheletrici e contrastare l’andamento progressivo di patologie croniche.

Come? Attraverso interventi sul singolo paziente, attività di gruppo, eventi formativi e addestramento agli esercizi autonomi al domicilio.

Il massaggio, di cui parlavamo all’inizio, è soltanto una delle molte tecniche riabilitative che si utilizzano in ambito fisioterapico per ripristinare una disfunzione o una limitazione motoria dopo aver effettuato un’attenta valutazione iniziale ed aver predisposto un progetto riabilitativo.

Se dovessi individuare due parole chiave da associare a questa professione sarebbero sicuramente TEMPISMO e COSTANZA.

Tempismo perché, e lo imparerete presto, il fattore tempo è fondamentale per evitare danni secondari dopo un infortunio e per limitare notevolmente la sintomatologia.

Costanza, invece, perché è l’elemento fondamentale per far procedere un trattamento e per raggiungere i risultati predefiniti.

Chiedimi maggiori informazioni e prenditi cura del tuo corpo!

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Redatto in via esclusiva per il portale Voglio Essere Me.