Dopo aver parlato dell’importanza della protezione solare durante l’estate, cerchiamo di capire come orientarci al meglio nella miriade di prodotti disponibili in commercio. Tra i tanti filtri solari, quale acquisterai?

Prima di tutto, ricorda che i filtri solari sono sostanze che, applicate sulla pelle, vanno ad interferire con i raggi UV e riducono gli effetti dannosi per la pelle stessa.

Partiamo però da una prima differenza fondamentale. Esistono due tipologie di filtri solari:

  • Filtri chimici. Sono sostante chimiche che assorbono la radiazione UV prima della sua penetrazione nella pelle e riemettono l’energia in altra forma. Alcuni esempi: Oxybenzone, ottilmetossicinnamato, PABA, Octocrylene, ecc.
  • Filtri fisici. Sono sostanze fisiche che funzionano come uno specchio, riflettendo la radiazione UV. Nell’Unione Europea è autorizzato l’uso di ossido di Zinco e Biossido di Titanio.

Spesso queste due tipologie di filtro vengono combinate nei prodotti cosmetici per garantire una protezione dai raggi UV completa e ad ampio spettro.

Fattore di protezione

Il fattore di protezione, o SPF, è il dato che maggiormente guida all’acquisto.

Ma che cos’è? L’SPF è un numero che indica il livello di protezione di ogni solare in commercio.

L’SPF suddivide i solari in 4 categorie:

  • Protezione bassa: fino a 10
  • Protezione media: fino a 25
  • Protezione alta: fino a 50
  • Protezione molto alta: 50+

Che cosa indica? L’SPF indica l’efficacia nei confronti dell’eritema (arrossamento cutaneo), causato dalla porzione di raggi UVB della radiazione solare. Nello specifico, indica per quanto tempo il solare permette di prolungare l’esposizione al sole.

Esempio: senza protezione in 10 minuti (valore casuale) compare eritema. Indossando la protezione 30, l’eritema comparirà in un tempo 30 volte superiore (300 minuti, quindi più di 5 ore). 

Per la porzione UVA della radiazione solare non esiste ancora una classificazione internazionale. In Europa più facilmente si troverà la dicitura “UVA” cerchiata sulle etichette.

Un buon prodotto solare dovrebbe avere un SPF superiore a 30 e garantire la protezione contro i raggi UVA.

Suggerimenti utili

Ecco alcuni consigli per l’uso ottimale della protezione solare: 

  • applica la protezione poco prima di uscire di casa su viso e corpo;
  • ricordati delle zone che spesso vengono dimenticate (e poi puntualmente si bruciano!) come orecchie, dorso dei piedi, ascelle, retro delle ginocchia;
  • non risparmiare sul prodotto: sono necessarie circa 3 dita di crema su tutto il viso e l’equivalente di una pallina da golf per tutto il corpo. Ricorda: mediamente a fine vacanza dovresti aver finito tutta la confezione!

Il filtro solare sarebbe da riapplicare durante la giornata, mediamente ogni 2-3 ore.

È stato comunque visto che a fine giornata, anche con una singola applicazione fatta correttamente (quantità e zone) permane circa il 70% del prodotto sulla cute dando quindi un livello accettabile di protezione.

Quando si parla di protezione solare, “piuttosto” è meglio che “niente”!

Quindi, pigre all’ascolto non avete più scuse!

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Redatto in via esclusiva per il portale Voglio Essere Me.