Cosa c’è di meglio della pelle dorata dopo aver preso qualche ora di sole? Tutto il grigio dell’inverno sembra solo un ricordo ma attenzione: bisogna prepararsi nel modo corretto all’esposizione solare.
Sono tanti. infatti, i rischi che un’esposizione scorretta può provocare, rischi che non dovrebbero essere sottovalutati o peggio ignorati.
Ecco i consigli per una tintarella consapevole!
Proteggi la pelle partendo dalla tavola, con una buona dose di vitamine A ed E.
La vitamina A deriva dal beta-carotene e rappresenta un ottimo antiossidante che contrasta l’invecchiamento della pelle derivante dal danno solare. Questa vitamina si trova in tutti i cibi di colore arancione, e nei derivati animali come latte, latticini e tuorlo d’uova.
Anche la vitamina E è un potente antiossidante che agisce contro l’invecchiamento e si trova principalmente in frutta secca, cereali e nelle verdure a foglia verde.
In aggiunta, tieni bene a mente gli accorgimenti necessari per una corretta alimentazione: nei mesi estivi, infatti, le necessità del nostro corpo cambiano!
Mantieni la pelle idratata quotidianamente e usa un prodotto esfoliante una volta a settimana.
Creme e olii idratanti aiutano a mantenere la pelle elastica e ad evitare la fastidiosa sensazione di secchezza post esposizione solare. L’idratazione dovrebbe essere un passaggio quotidiano, non solo dopo essersi esposti al sole: una pelle nutrita anche dall’esterno si abbronzerà in maniera più uniforme e duratura.
Allo stesso modo, non va sottovalutato il potere dell’esfoliazione: al contrario di ciò che si pensa, lo scrub non porta via l’abbronzatura, ma anzi rimuovendo le prime cellule morte più superficiali dona maggiore luminosità e permette di ottenere una tintarella priva di macchie o disomogeneità.
Scegli la giusta crema solare!
Dopo esserci preparate adeguatamente all’esposizione, è ora di passare all’azione! Prepariamo la borsa e ricordiamo che la protezione non può mancare e non va mai scelta senza criterio.
È innanzitutto necessario applicare una protezione adeguata al proprio fototipo di pelle.
Fototipi di tipo I-II (caratterizzati da occhi e pelle molto chiari e una tendenza maggiore alla scottatura) dovrebbero scegliere un fattore di protezione solare, o SPF, alto (50+) per tutto il periodo estivo. I fototipi di tipo III-IV possono invece permettersi di scendere con l’SPF dopo qualche giorno di esposizione con filtro alto: ad esempio passando da 50 a 30.
I professionisti concordano nello sconsigliare filtri con SPF inferiore a 30, che risultano spesso insufficienti.
Va inoltre aggiunto che con la giusta protezione ci si abbronza ugualmente: la credenza che il filtro solare blocchi l’abbronzatura non è altro che un falso mito!
Esponiti gradualmente al sole
Sapevi che nei primi giorni di esposizione passare molte ore al sole è inutile (e pericoloso)? Oltre i 20-30 minuti di esposizione, l’organismo non produce più melanina. Pertanto l’esposizione prolungata non è accompagnata da un aumento dell’abbronzatura, anzi dal maggior rischio di eritemi e bruciature.
E tu, sei pronta all’esposizione? Nei prossimi articoli scopriremo anche come scegliere la giusta protezione solare e le differenze tra i vari prodotti in commercio.
In più, se desideri sentirti bene nel tuo corpo, ricorda i benefici della Carbossiterapia che, grazie alla somministrazione sottocutanea di anidride carbonica (CO2), aiuta a:
- riattivare i capillari malfunzionanti,
- ridurre gli accumuli di grasso,
- migliorare l’elasticità della cute.
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Redatto in via esclusiva per il portale Voglio Essere Me.