La parola “dieta” risuona nella tua mente come una “costrizione”?
Tranquilla! Io ero come te!
Perdere peso per me è sempre stato qualcosa di delirante: una sorta di lenta agonia che finiva solo per stressarmi e farmi sentire ogni giorno più incapace e inadeguata.
Più diete cercavo di fare e più avrei voluto buttare giù la bilancia dalla finestra. Ogni volta in cui prendevo appuntamento con un nuovo nutrizionista, finivo sempre per ridurmi a cadere nella trappola dello “sbrano”, ingurgitando in pochi giorni tutto quello che mi ero risparmiata per settimane.
Ero solita nascondermi dietro la scusa della palestra: peccato che, nonostante trovassi il tempo di fare sport in settimana, mangiavo decisamente più calorie di quelle che ero in grado di smaltire.
A tavola ero sempre quella che chiedeva il doppio piatto di pasta (o il bis del dolce) e neanche dopo aver mangiato fino a scoppiare, ero capace a dire “basta”.
Le mie misure di un tempo? 1,73 m di altezza per 95 kg di peso: decisamente troppo per una giovane donna che aveva da poco compiuto 22 anni!
In quegli anni non avevo il senso della misura. Non riuscivo a controllarmi.
Ricordo di aver perso i primi 7/8 kg per via di quella che un tempo ero solita chiamare “una terribile delusione d’amore” che poi, strada facendo, ho rivalutato come la mia miglior svolta di vita.
Dopo esser stata tradita e lasciata, per settimane mangiai solo il minimo indispensabile e perdere i primi chili in eccesso fu quasi indolore.
Il vero scoglio lo incontrai dopo aver perso le prime due taglie: una volta arrivata a quel punto, ogni tentativo di scendere sotto gli 87 kg risultò stressante e vano.
La mia lenta maratona
Tra le varie opzioni di perdita di peso, scelsi di percorre la strada della “lenta maratona”. Avevo bisogno di un cambiamento radicale di vita ma, allo stesso tempo, sostenibile settimana dopo settimana, mese dopo mese.
Sentivo il bisogno di cambiare le mie abitudini alimentari e di seguire seriamente una dieta, ma avevo la mente talmente oberata dai miei fallimenti passati che la mia motivazione veniva spesso messa in discussione.
Come ho superato tutto questo? Con l’aiuto della Dr.ssa Corinna Mantegazza.
In 6 mesi da 87 kg sono riuscita a scendere a 76 kg seguendo un piano alimentare allineato a me e alle mie esigenze.
La buona notizia? I chili persi non li ho più ripresi, neanche ora che sto entrando nel nono mese di gravidanza!
La differenza che ha fatto la differenza
- Avere nel piano alimentare piccoli sfizi da potermi concedere di tanto in tanto come cioccolato fondente e gelato alla frutta. La dieta, oltre ad essere una questione di perdita di peso, è anche una questione di mente e, per ogni sacrificio fatto, abbiamo bisogno di veder ricompensato il nostro sforzo. Ecco che lo sfizio che ogni tanto potevo concedermi era una salutare pacca sulla spalla per me e per la mia motivazione.
- Perdere peso con i miei modi e con i miei tempi. Per alcuni le diete “lampo” possono funzionare; per me assolutamente no. Ricordiamoci che scardinare abitudini disfunzionali che ci portiamo dietro da anni richiede tempo e impegno. Accelerare in modo esagerato questo processo potrebbe farci fare repentini passi indietro.
- Il supporto di una Professionista come Corinna. Spesso non ci si rivolge ad un nutrizionista per una questione di vergogna. Salire sulla bilancia e prendersi la responsabilità del proprio peso per tante di noi è umiliante e frustrante. Quello che posso dirti (nel mio ruolo di Coach) è questo: prima di raggiungere la tua meta desiderata devi esser ben consapevole del tuo punto di partenza, anche a costo di salire su quella bilancia e rimproverarti per i troppi chili che segna.
Ricorda: il fatto che tu sia sempre stata cicciotta non significa che debba esserlo per sempre.
Il cambiamento inizia da te!
Sono talmente fiera dei risultati raggiunti con la Dr.ssa Corinna Mantegazza che, con piacere, le ho chiesto di far parte del progetto Voglio Essere Me, con l’intento di aiutare tante donne a superare lo scoglio della perdita dei chili in eccesso.
Ti sei ritrovata in queste righe?
Affronta la perdita di peso da un punto di vista alimentare e di Coaching: grazie ad un approccio combinato, abbatterai tutte le barriere e le convinzioni limitanti che fino ad oggi ti sei portata dietro!
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Redatto in via esclusiva per il portale Voglio Essere Me.