Sicuramente una delle prove del nuovo millennio e della rivoluzione digitale è affrontare e gestire il video, imparando a vivere al meglio ogni videochiamata (soprattutto quando si tratta di meeting di lavoro). Se non l’avevamo già provato prima, infatti, l’abbiamo scoperto durante la pandemia quando la modalità “online” è diventata prassi quotidiana.
Lo smart working, il distanziamento da colmare, le attività e le collaborazioni con persone lontane ci hanno catapultato nel mondo dei video corsi, delle call via webcam, dei live in diretta social.
Un mondo a portata di click, un viso a portata di video! In effetti la strabiliante comodità di comunicazione e condivisione non può e non deve farci dimenticare che la presenza “virtuale” non è meno importante di quella reale in carne ed ossa.
Siamo connessi con clienti, colleghi, capi, fornitori, docenti o studenti, siamo a un appuntamento professionale, stiamo prestando una consulenza, stiamo interagendo per business o formazione e insomma dobbiamo essere all’altezza del contesto, esattamente come avremmo fatto o facciamo in un’occasione dal vivo.
Anzi, la sfida è forse ancora più impegnativa: dare il meglio di noi in un rettangolo di pixel!
- Innanzi tutto dobbiamo scongiurare l’errore della trasandata superficialità: quello del “tanto è solo una videochiamata” o “è soltanto un meeting online”. Ricorda che sei sempre tu e ti vedono benissimo!
- Poi bisogna imparare a prendere confidenza con le diavolerie della ripresa video che può distorcere i connotati, se non adotti le giuste regole.
- Infine, è indispensabile ricordare che la cura dell’immagine e dell’ambiente che scegli intorno a te racconta molto di ciò che sei!
Da esperta di zoomcromia avrei tantissime raccomandazioni da farti e consigli da darti ma lo spazio è tiranno e quindi farò una super sintesi che spero ti aiuti e ti orienti.
Attenzione ai dettagli!
Nella tua bella figura in video i dettagli sono da considerare proprio tutti: dalle luci alla posizione giusta del computer, dall’abbigliamento che ti valorizzi (almeno nel tuo mezzo busto) all’acconciatura, al make up, agli accessori e alla postura in grado di evidenziare i tuoi punti di forza e camuffare qualche aspetto meno splendente. Quindi armocromia in modalità on e un grande occhio di riguardo anche allo sfondo: anche se il tuo look complessivo è impeccabile, non puoi dimenticare di allestire il tuo ambiente in maniera ordinata e coordinata.
Non voglio intimarti una cura maniacale, semplicemente suggerirti quella cura che farà buona impressione ai tuoi interlocutori.
In video significa essere esposti in una mini-parte di noi che diventa maxi perché sembra amplificare i difetti, distorcere le forme, ingrossare o alterare le proporzioni complessive. Se non seguiamo i giusti trucchetti, il monitor può stravolgere la fisionomia e i lineamenti, le fotocamere digitali possono distorcere le proporzioni del viso e far apparire, in particolare il naso, circa del 30% più grande.
Il video-ambiente non fa altro che seguire le regole del buon gusto ed è fondamentalmente basato su tre componenti essenziali:
- la luce;
- l’inquadratura;
- lo sfondo.
Per assicurarsi una buona inquadratura, è importante focalizzarsi sulla posizione del monitor: è utile e funzionale che sia perpendicolare rispetto alla telecamera che deve essere appena al di sopra degli occhi: in questo modo renderai la tua immagine molto più fluida e naturale.
Ricorda di centrare la tua immagine rispetto al monitor e di lasciare qualche centimetro di distanza tra lo schermo e la tua testa.
Mai riprenderti dal basso verso l’alto!
È uno degli errori più comuni e decisamente controproducente in qualunque tipo di videochiamata perché vedremo in primo piano il mento, mentre gli occhi appariranno piccolissimi e il risultato finale sarà deleterio.
E poi…
Procurati una ring-light o luce ad anello, ti aiuterà a definire l’illuminazione artificiale ed è ottima in caso di registrazione di dirette social, videocorsi o interviste.
In video poniti in maniera naturale e mentre parli, guarda la telecamera proprio come se fossi in una live.
Alle tue spalle non scegliere un caotico spazio casuale. Occorre esprimere stile, no? Quindi ostentare ricchezza, monili e opere di vario genere e misura non è mai una buona idea, così come è controproducente lo sfondo con la carta da parati rosicchiata.
Per ispirarti, pensa alla tua professione: se insegni o sei una professionista, la tua libreria sarà il contesto perfetto, se sei una stylist andrà benissimo il piano di lavoro, le tavolozze o il busto da sartoria, se sei una consulente puoi posizionare il banner con la tua immagine professionale che ti accompagna in ogni evento, se ami l’arte scegli il tuo dipinto preferito.
In ogni caso evita assolutamente videochiamate e affini dalla camera da letto e dalla cucina.
Possibilmente, anche da casa, riduci al massimo i rumori e le distrazioni moleste per te e per chi è in collegamento con te.
Ti ho detto tutto? Purtroppo no, dovrei PERSONALIZZARE I CONSIGLI. Che viso hai (ovale, a cuore, rotondo, rettangolare, …)? Porti gli occhiali? Sai quali colori ti si addicono?
Con tutte le informazioni precise, ti darei risposte su misura. Però tieni in mente che lo stile, l’outfit e il look in generale devono fondersi in modo armonioso con il tipo di messaggio che vuoi inviare, adattarsi al target di riferimento e alle sue aspettative nonché allinearsi al tone of voice prescelto. L’immagine deve ispirare coerenza e allo stesso tempo farti sentire sicura!
Ricorda: la prima impressione conta!
Vuoi un consiglio pratico finale?
Applica le impostazioni “ritocco”. Alcune piattaforme, ad esempio Zoom, hanno le opzioni per migliorare l’immagine, sono utili e funzionali all’obiettivo: fidati di loro, poi pian piano affinerai le tecniche!
Contattami per avere maggiori informazioni: insieme possiamo trovare la “tua” soluzione per gli incontri in videochiamata.
Redatto in via esclusiva per il portale Voglio Essere Me.